Vivere serenamente è un desiderio profondo che risiede in ognuno di noi.
Infatti, in un mondo frenetico, caotico e competitivo spesso ci sentiamo confusi, nervosi, arrabbiati, frustrati, costretti e insoddisfatti, e viviamo alla ricerca di una realizzazione e di una connessione più autentica con noi stessi.
Dentro di noi sappiamo che tirare avanti in modalità “sopravvivenza” non vuol dire effettivamente vivere un’esperienza umana completa, ma il fatto è che nonostante facciamo del nostro meglio per avere di più nella nostra vita, incontriamo spesso resistenza, e per un motivo o un altro non riusciamo a realizzare totalmente la vita che desideriamo.
È in questo contesto che il concetto del Dharma si manifesta come una guida preziosa per riconnetterci con la nostra autentica natura e il nostro vero Sé, per ritrovare l’equilibrio e la serenità che spesso non abbiamo
Il concetto di Dharma

Il concetto del “Dharma” è fondamentale per comprendere come poter raggiungere una vita di serenità e soddisfazione, di armonia con noi stessi, con gli altri e con il mondo.
E’ una parola che deriva dalla lingua sanscrita, una delle lingue antiche dell’India.
Nonostante le specifiche interpretazioni e pratiche legate al Dharma variano notevolmente tra le diverse religioni, correnti di pensiero, filosofie e dottrine, nelle filosofie induiste e buddiste e nella mia personale prospettiva, rappresenta il principio di vivere in armonia con la propria natura, con gli altri, con il mondo circostante e con l’Universo, con il proprio proposito di vita, con lo scopo della nostra anima, è la nostra chiamata, la nostra vocazione, il nostro migliore cammino di vita, e incarna il senso della moralità e dell’ordine nella vita di una persona.
È spesso collegato al perseguire ciò che si ama e alla ragione per cui ci si sveglia al mattino, a ciò in cui si è bravi, ciò di cui il mondo ha bisogno e ciò con cui possiamo contribuire grazie ai nostri doni o talenti.
E’ la sfida più grande che ci presenta la vita e quello che cerca la parte più profonda di noi, consapevoli o no che noi siamo.
Conoscere il proprio Dharma
Conoscere il proprio Dharma e viverlo tutti i giorni porta senz’altro ad una vita più significativa e appagante, indipendentemente dalla nostra origine culturale o credo spirituale, ma anche ad una maggiore consapevolezza di Sé e ad una compressione delle difficoltà che s’incontrano completamente diversa.
Scoprire il nostro dharma non vuol dire inseguire i nostri sogni ma riconoscere ed onorare quello che in ogni singolo momento corrisponde alla nostra profonda verità. Si tratta dunque di riscoprire chi siamo veramente, qual è il nostro scopo nella vita e come con la nostra esistenza possiamo contribuire al benessere della società e del mondo.
La felicità

La felicità è un indicatore naturale, è una bussola che ci guida nella giusta direzione, verso quello che ci appaga. Non è l’obiettivo, ma l’effetto collaterale del vivere secondo la nostra vera essenza.
Ritroveremo il nostro benessere e il nostro equilibrio se saremo in grado di modificare la nostra vita ogni qualvolta sentiamo che ci stiamo allontanando dal nostro Dharma.
Come ci si sente quando si vive nel Dharma

Personalmente potrei descrivere il vivere nel Dharma come quella bella sensazione di accettazione, gioia, pace, serenità e felicità che si sente nel cuore quando stai facendo veramente quello che desideri fare, nel rispetto dei tuoi valori e i tuoi principi di vita, in armonia con quello che tu veramente ti senti di essere, senza compromessi, senza costrizioni, senza dover adempiere alle convenzionalità, in piena libertà, non ostante ci siano delle difficoltà, delle sofferenze, delle paure o dei fallimenti, proprio perché si comprende anche il valore e la funzionalità di questi per la propria crescita.
Il Dharma è quel faro che ti chiama e ti mostra il percorso che dovresti seguire, che ti guida verso i tuoi desideri più profondi, che fa sì che certe cose ti accendano e ti facciano sentire viva e al massimo della felicità, e che altre invece non ti dicano nulla, che ti mette davanti alle tue opportunità di crescita presentandoti circostanze, persone o cose che scaturiscono in te reattività perché è proprio lì dove dovresti focalizzare la tua attenzione per evolverti e rimanere in allineamento.
Il Dharma è “quello” verso cui spesso il nostro ego non ci fa andare, tirandoci indietro ogni volta che ci pensiamo o ci proviamo, facendo affiorare paure, sensi di colpa, facendoci sentire inadeguati, non abbastanza, non in grado, non meritevoli, troppo sognatori…
Personalmente sono arrivata al mio risveglio spirituale e a questo concetto in un momento della mia vita in cui il mio lavoro e la mia quotidianità avevano raggiunto un punto di profondo sconforto, di paralisi e depressione, e in cui anche come mamma mi trovavo persa e in grandissima difficoltà, priva di strumenti con cui aiutare i miei due figli più grandi, che attraversavano una grandissima criticità scolastica.
Nel concetto del Dharma c’è l’idea di un proposito di vita intrinseco e unico per ciascun individuo, di energie con le quali nasciamo e viviamo, e questo per me, appassionata di numerologia e curiosa di natura ebbe subito un senso, che scaturì il mio desiderio di approfondimento.
La soddisfazione nella nostra vita
La soddisfazione o insoddisfazione che possiamo provare nella nostra vita deriva soprattutto dal divario che c’è tra ciò che sentiamo di essere e di volere, e ciò che invece viviamo o abbiamo nella nostra vita. E dovuta alla nostra reattività verso la realtà che ci troviamo a vivere, alla non accettazione di quello che ci si presenta davanti, oppure al volerlo controllare perché percepito come minaccioso o non giusto/corretto per noi.
Le esperienze passate, le convinzioni incamerate da altri e le aspettative esterne possono dettare le nostre azioni, frutto dei nostri pensieri, emozioni e intenzioni, creando un’immagine di noi stessi che non rispecchia la nostra vera essenza. Questo disallineamento ci impedisce di perseguire il nostro autentico desiderio di vita.
Il riallineamento con il nostro Dharma implica l’accettazione della realtà che viviamo come perfetta, in quanto ogni momento che viviamo non è altro che un riflesso dei nostri pensieri, delle nostre emozioni, delle nostre intenzioni e delle nostre azioni, ciò è del nostro mondo interiore, e un’opportunità per guardare a specchio ciò che dobbiamo rivedere, affrontare e trascendere per evolvere verso la nostra natura autentica.
Questo processo richiede appunto il riconsiderare cosa succede nella nostra vita e il come diamo risposta a tutto ciò, il rivedere le nostre azioni e le nostre reazioni, spesso dettate dalle sensazioni del nostro corpo e dai pensieri della nostra mente logica, e comprendere come tutto questo interagisce con i principi delle Leggi Universali che governano la manifestazione della nostra realtà.
La soddisfazione nella nostra vita

L’integrazione corpo-mente-spirito gioca un ruolo cruciale nel percorso di riallineamento con il Dharma. Equilibrare questi tre aspetti fondamentali della nostra esistenza è essenziale per coltivare una vita di serenità, abbondanza e prosperità intesa a 360°. Attraverso pratiche olistiche e strumenti come la meditazione, lo yoga e la consapevolezza, possiamo incominciare a creare uno spazio interiore che favorisce la connessione con la nostra autentica natura.
L’algoritmo pensieri – emozioni – intenzioni/azioni – risultati diventa il riferimento su cui focalizzarsi per agganciarsi alle frequenze vibrazionali di ciò che vogliamo vivere nella nostra realtà fisica.
La comprensione del Dharma ci guida nel creare una quotidianità intenzionale che supporta il riallineamento con il nostro vero proposito di vita, e di conseguenza ci rende creatori consapevoli della nostra realtà, e rende chiara l’idea mentale che la realtà che viviamo sia il risultato di qualcosa che arriva da fuori di noi.
Abbracciando e intrecciando nella trama della nostra vita concetti come l’Akasha, la numerologia, la gestione delle emozioni e delle credenze limitanti, la regressione alle vite passate, la fisica quantistica, lo sviluppo dell’intuizione o la conoscenza delle Leggi Universali offre chiavi preziose per sbloccare il nostro potenziale nascosto, per riallinearci con il nostro autentico Sé e vivere una esistenza piena.
La soddisfazione nella nostra vita
La nostra realtà fisica è il risultato della sintonizzazione delle vibrazioni dei nostri pensieri, emozioni, intenzioni e azioni.
La possibilità di cambiamento esiste in ogni momento della nostra vita, poiché ciò che realizziamo è strettamente legato alla nostra visione di vita, a come allineiamo o meno queste componenti con la vita che noi desideriamo.
Attraverso il mio lavoro come Dharma Spiritual & Travel Coach ispiro e guido le persone che stanno cercando di migliorare la propria vita, il proprio benessere, che hanno bisogno di equilibrio e serenità in una o in diverse aree della propria vita, affinché possano ritrovare la loro Luce e vivere in armonia con il loro Dharma, ciò è in quel cammino di cui parlavo prima, in cui ci si sente bene, sereni, certi di poter creare la vita che si desidera e di non dover continuare a sentirsi in balia delle circostanze e delle persone che s’incontrano, in allineamento con la propria essenza, con quello che ci si sente di essere nel profondo, attraverso una nuova connessione con il mondo esterno, lontano e vicino, e con il proprio mondo interiore.
Credo fortemente che ognuno di noi abbia delle possibilità incredibili e immense, che vanno lasciate libere di esprimersi senza paura ne costrizioni, e che queste siano la chiave per vivere una vita piena e magica.
Ho creato un gruppo Facebook che si chiama “Vivere e Viaggiare nel Dharma”😉🌷 dove condivido approfondimenti e risorse molto utili per la crescita e l’evoluzione personale e spirituale così come per il miglioramento della nostra vita quotidiana.
Altresì condivido la mia passione per il viaggio emozionale e trasformativo e do spazio ai membri e al mio network di operatori del settore del turismo e dei viaggi di apportare le proprie esperienze e conoscenze.